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Equilibrio Lavoro-Vita Personale e Wellbeing: Un Binomio Importante

Negli ultimi anni, il concetto di equilibrio tra vita professionale e vita privata ha assunto grande importanza nel mondo del lavoro. Tuttavia, negli ultimi tempi, soprattutto post pandemia, nel mondo del lavoro definito BANI (fragile, ansioso, non lineare e incomprensibile) un nuovo approccio, chiamato "work-life integration" (integrazione tra vita professionale e vita privata), ha guadagnato popolarità. In questo articolo, esamineremo la differenza tra work-life balance e work-life integration, e discuteremo quale approccio potrebbe essere migliore per promuovere il benessere aziendale.


Cosa si intende per work-life balance?

Il work-life balance si riferisce all'idea di bilanciare in modo equo il tempo e l'energia dedicati al lavoro e alla vita privata. Si tratta di trovare un punto d'equilibrio tra le responsabilità professionali e personali, garantendo che nessuna delle due sfere prenda il sopravvento sull'altra. Tuttavia pensare al work life balance nel mondo ibrido, dove i confini tra vita privata e professionale sono fluidi, risulta ormai impossibile. Ecco che entra in gioco un nuovo concetto: work-life integration.


Cosa si intende per work-life integration?

Il work-life integration si basa sull'idea di unire in modo più sinergico il lavoro e la vita personale. D'altra parte viviamo anche mentre siamo al lavoro, non è che la nostra vita all'improvviso si ferma! Invece di separare rigidamente i due aspetti, l'integrazione consente di combinare le attività professionali e personali in modi più fluidi. Ad esempio, potrebbe consentire ai dipendenti di lavorare in orari flessibili o da casa, permettendo loro di gestire le proprie responsabilità personali senza compromettere l'efficienza lavorativa. Il rischio del work-life integration, che spesso sentiamo parlando con centinaia di corporate e PMI che cercano soluzioni per il benessere aziendale, è abituare le persone a questo nuovo modo di vivere il lavoro.


Quali sono le differenze chiave tra work-life balance e work-life integration?

Le principali differenze tra work-life balance e work-life integration sono:

  1. Approccio: il work-life balance si concentra sulla separazione delle sfere lavorative e personali, cercando di mantenere un confine netto tra di esse. D'altra parte, il work-life integration cerca di creare sinergie tra lavoro e vita personale, cercando di trovare modi per combinare le due sfere in modo più armonico.

  2. Flessibilità lavorativa e politiche di conciliazione vita-lavoro: mentre il work-life balance spesso richiede una divisione temporale rigida tra lavoro e vita personale, il work-life integration offre maggiore flessibilità. Questo può includere orari di lavoro flessibili, lavorare da casa o altre forme di flessibilità che consentono ai dipendenti di adattarsi meglio alle loro esigenze personali.

  3. Obiettivo: il work-life balance mira a garantire un equilibrio sano tra lavoro e vita personale per evitare il burnout e promuovere il benessere. D'altra parte, il work-life integration si concentra sulla creazione di un ambiente lavorativo che supporti e incoraggi l'integrazione armonica delle responsabilità lavorative e personali.

Vuoi scoprire i vantaggi di una buona work-life integratio? Leggi i consigli di Trainect nel nostro blog!


Quale approccio è migliore per il benessere aziendale?

È importante notare che entrambi gli approcci hanno vantaggi e limitazioni, e la scelta tra work-life balance e work-life integration dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali, nonché dalla cultura e dalle politiche aziendali. Alcuni dipendenti potrebbero preferire un equilibrio più rigido tra lavoro e vita personale, mentre altri potrebbero apprezzare maggiormente la flessibilità offerta dall'integrazione. Dipende anche dalla tipologia di business e dal tipo di professione svolta.

L'importante è creare un ambiente di lavoro che favorisca il benessere dei dipendenti e consenta loro di trovare un equilibrio che sia soddisfacente per loro.


Effetti negativi dello squilibrio lavoro-vita personale sulla salute e il benessere

Lo squilibrio tra lavoro e vita personale può avere un impatto significativo sulla salute e il benessere di un individuo. Ecco alcuni degli effetti negativi più comuni:

  1. Stress e affaticamento: Lavorare eccessivamente senza il giusto equilibrio può portare a elevati livelli di stress cronico e affaticamento. La pressione costante e la mancanza di tempo libero possono causare problemi di salute mentale e fisica, come ansia, depressione, disturbi del sonno e affaticamento generale.

  2. Problemi di salute fisica: Uno squilibrio tra lavoro e vita personale può portare a una ridotta attività fisica, cattive abitudini alimentari e mancanza di tempo per prendersi cura di sé. Ciò aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, obesità, diabete e altri disturbi fisici.

  3. Problemi relazionali: La mancanza di tempo dedicato alla vita personale può mettere a dura prova le relazioni personali, come quella con il partner, la famiglia e gli amici. La mancanza di connessione e di tempo di qualità trascorso con i propri cari può causare tensioni, isolamento sociale e un senso di disconnessione.

  4. Ridotta soddisfazione e qualità della vita: Uno squilibrio tra lavoro e vita personale può portare a una ridotta soddisfazione complessiva e a una minore qualità della vita. Il senso di realizzazione personale, il tempo libero per gli hobby e gli interessi personali possono essere sacrificati a causa del lavoro e questo può portare a una sensazione di insoddisfazione generale.

  5. Burnout: Lo squilibrio costante tra lavoro e vita personale può portare al burnout, uno stato di esaurimento fisico, mentale ed emotivo causato da una eccessiva pressione lavorativa. Il burnout può influire negativamente sulla salute mentale, ridurre la produttività e la motivazione, e può richiedere un lungo periodo di ripresa.

Strategie per promuovere l'equilibrio lavoro-vita personale in azienda

Molte aziende stanno vivendo un passaggio dal work-life balance al work-life integration senza avere i giusti strumenti per affrontare questo cambiamento che è, prima di tutto, culturale.

Si tratta infatti di un nuovo modo di vivere il lavoro, che richiede:

  • Capacità organizzative: sapersi organizzare è un requisito chiave per riuscire a integrare lavoro e vita personale. Il rischio altrimenti è di vivere una ulteriore condizione di stress, perdendo i vantaggi della flessibilità

  • Gestione efficace dei meeting: i meeting sono uno strumento di lavoro e devono essere utilizzati solo se necessari, ossia se le attività non possono essere risolte in modo alternativo (lavoro in asincrono, documenti condivisi, etc.). I meeting devono avere un agenda, un ordine del giorno e concludersi sempre con dei next step. E' fondamentale chiarire le aspettative delle persone coinvolte nei meeting e invitare solo chi strettamente necessario

  • Lavoro per obiettivi: i confini del work-life integration vengono scanditi da obiettivi e priorità chiare. La giornata lavorativa deve avere una chiara to do list, così come le scadenze settimanali / mensili di progetti.

  • Gestione del tempo: se prima l'orario "9-18" scandiva i tempi dentro e fuori dall'ufficio, ora è necessario imparare a organizzare il proprio tempo. La tecnica del time boxing, per esempio, aiuta a focalizzarsi su attività specifiche con focus, riducendo le distrazioni esterne

  • Nuovo stile di leadership: per far si che tutto ciò accada è fondamentale che leader e manager creino le condizioni dall'alto, tramite i comportamenti reali e l'esempio in prima persona.


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